Lesbicando con la mia collega parte 3 - Calabria Trasgressiva

Lesbicando con la mia collega parte 3 - Calabria Trasgressiva

La nostra relazione era sempre più trasgressiva, oltre alle porcate e ad istigarci in ufficio ci vedevamo quasi tutte le sera o a casa mia o a casa sua, le volte che non riuscivamo ad incontrarci ci sentivamo in chat, eravamo diventati dipendenti l'una dell'altra e facevamo sesso praticamente ovunque, più la situazione era trasgressiva e più ci eccitava....
Una sera eravamo fuori a mangiare una pizza in centro, una volta finito siamo andate a fare un giro a piedi finendo in un pub per una birra, mentre ci istigavamo sussurrandoci porcate accanto a noi si siede un bel ragazzo tutto muscoloso che ci inizia ad attaccare bottone, io guardo la mia collega, lei mi fa l'occhiolino e capisco qual'era il suo intento, eravamo talmente complici che non serviva parlare, bastava uno sguardo!!!
Quel bel ragazzo era appena diventato il nostro giochino trasgressivo, immediatamente io inizio a parlargli con il tono di voce molto caldo facendogli capire che ero interessata a lui mentre la mia collega stava già allungando le mani toccandogli i capelli e facendo anche lei la gatta morta, chiaramente era già arrapato, sembrava quasi imbarazzato ma per sapere se veramente era interessato a noi c'era solo un modo, sentire se aveva già il cazzo duro e ho iniziato a palpargli la gamba andando sempre più vicino al linguine fino ad arrivare alla zona che mi interessava, a mia grande sorpresa scopro che non solo lo aveva duro come il marmo ma che li in mezzo aveva un cannone esagerato, penso che in tutta la mia vita di non aver mai toccato un membro del genere, ora ero io imbarazzata, con un'occhiata feci capire alla mia amica che ci saremmo divertiti e lei che rispetto a me era molto più diretta aveva iniziato a sussurrargli porcate all'orecchio per infoiarlo sempre di più.... anche lui era chiaramente coinvolto e aveva iniziato a toccarmi le cosce, sinceramente gli avrei fatto un pompino sul posto ma volevo godermelo bene e gli chiedo se fumava e se voleva venire fuori con noi!!!
Senza farselo dire due volte si alza in piedi e viene fuori con noi, eravamo in un specie di cortile interno poco illuminato, era il posto giusto per qualche porcata, senza perdere tempo lo abbiamo incantonato in un angolino io da una parte e la mia amica dall'altra, lei gli baciava il collo mentre mi stavo abbassando per fargli un bel bocchino.... era il cazzo più grosso e lungo che abbia mai visto, ne riuscivo a tenere in bocca solo la metà... lui era eccitatissimo tanto che aveva girato la mia amica e sollevandogli la gonna gli impunta quel cazzo esagerato, lei con solo la cappella dentro stava già godendo come una pazza, a quel punto lo volevo sentire anche io e mi sono messa di fianco alla mia collega appoggiata ad una specie di ringhiera con il sedere verso di lui..... la scopata più trasgressiva e impegnative che mi fosse mai capitato, alternava dando del cazzo un po a me e un po a lei, quel pisellone era veramente enorme ma mio faceva godere come non mai....
Da quella sera abbiamo iniziato a prendere in considerazione seriamente di giocare anche con gli uomini....

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati